Il sovrasfruttamento delle risorse naturali genera numerosi impatti sull'ambiente e sui governi che gestiscono queste risorse e sul territorio. In questo caso, stiamo parlando di sfruttamento eccessivo della sabbia.
La sabbia è una risorsa sempre più limitata e preziosa, poiché è più scarsa a causa degli alti tassi di erosione causati dalla desertificazione indotta dall'uomo. Questo sfruttamento eccessivo genera, oltre agli impatti sull'ambiente, economici, politici e sociali. Ciò obbliga ad adottare le misure necessarie verso una gestione sostenibile che ne regolamenta l'utilizzo.
Importanza della sabbia come risorsa
La sabbia delle spiagge, dei fiumi e dei fondali marini gioca un ruolo importante negli ecosistemi a causa di il gran numero di specie che ospita e alla protezione che esercita sulle coste da intensi fenomeni atmosferici, secondo un articolo della rivista Science.
Gli esseri umani hanno costruito e modificato tutti gli spazi naturali per urbanizzare le aree e creare città in cui vivere e sviluppare un sistema economico. Questo sviluppo dell'espansione urbana su scala mondiale ha esercitato forte pressione sulla domanda di sabbia per essere un ingrediente necessario e fondamentale nel settore delle costruzioni. La sabbia viene utilizzata per formare materiali come cemento, asfalto o vetro.
Inoltre, la sabbia viene utilizzata anche nel ripristino costiero o nella fratturazione idraulica, il che fa crescere la sua domanda alla stessa velocità dei problemi associati al suo sfruttamento.
Sfruttamento eccessivo della sabbia
Questo sfruttamento eccessivo influisce negativamente sugli ecosistemi naturali, da allora la biodiversità dei letti dei fiumi e delle zone costiere è danneggiata. Se l'ecosistema in cui vivono le specie animali e vegetali è influenzato negativamente, influenza anche la catena trofica, rompendo l'equilibrio ecologico. Inoltre, il deficit di sabbia ha effetti negativi sulla produzione e sull'ottenimento di cibo per le comunità locali.
Un'attività che si svolge in quasi tutte le città costiere è il trasporto della sabbia da una spiaggia all'altra per riempirla. Le costruzioni dell'essere umano sulla costa, come bar sulla spiaggia, porti, banchine, ecc. Alterano la dinamica della sabbia e interrompono il flusso costante, provocandone un deficit in alcune zone delle spiagge. Per ovviare a questo problema, la sabbia viene prelevata da una spiaggia più "popolata" e versata su quella deficitaria.
Tuttavia, questa attività può facilitare la diffusione di alcune specie invasive che vedono lì la loro opportunità, o portano alla formazione di acque stagnanti che favoriscono la diffusione di malattie infettive come la malaria.
Uno dei problemi più gravi causati dal sovrasfruttamento della sabbia è che riduce la quantità di sedimenti trovati sia sulle spiagge che nei delta dei fiumi. Se un delta non ha una grande quantità di sedimenti, non sarà protetto dagli effetti delle coste e dai cambiamenti climatici come l'innalzamento del livello del mare o l'intensificarsi delle tempeste, i cui danni, a loro volta, aumentano la domanda di sabbia.
Misure contro questa situazione
L'investigatore di questa questione, Immagine segnaposto Aurora Torres, sottolinea che è necessario adottare misure per evitare l'attuale situazione di sfruttamento eccessivo di questa risorsa limitata e preziosa.
“È essenziale che i governi cooperino a livello locale e internazionale nella sua gestione. Gli scienziati di diverse discipline devono lavorare da una prospettiva sistematica in modo che i responsabili politici e la società ne siano consapevoli la portata di questo problema e le sue implicazioni"Afferma Torres.
Infine, sottolinea che è necessario promuovere il riciclaggio dei materiali da costruzione e demolizione, poiché generano milioni di tonnellate all'anno e possono risparmiare sui costi se vengono riciclati, oltre a non occupare terreni in discarica. I benefici dell'estrazione della sabbia possono portare all'emergere di conflitti socio-politici, a volte violenti, come la comparsa di mafie di sabbia o tensioni tra i paesi vicini a causa del traffico e dell'estrazione illegale.