Sappiamo già come ne sono il risultato i vulcani trovati sul nostro pianeta magma che sale attraverso il mantello, ma siamo sempre stati in grado di fare leva sulla loro provenienza.
Per la prima volta a Mappa 3D dettagliata dell'interno della terra quando si studia il modello delle onde sismiche. Il modello mostra il mantello, precisamente da dove scorre la roccia viva e che inizia tra il nucleo esterno e il mantello inferiore o quella che sarebbe la discontinuità di Gutenberg per salire in superficie, dove si collega con i punti vulcanici della crosta terrestre.
Le colonne vulcaniche non conducono un percorso verso la superficie in modo rettilineo, ma piuttosto forme bizzarre con colpi di scena inaspettati. Ora è anche noto che la maggior parte dei vulcani del mondo, come le catene di isole del Pacifico, provengono da due enormi "macchie" di roccia calda nell'area sopra menzionata, come la discontinuità di Gutenberg.
Il modello non è perfetto di per sé, come non lo è legare certe piume ad alcuni vulcani, come con quello trovato nel Parco Nazionale di Yellowstone. In ogni caso, serve perfettamente a rappresentare le prove di quei pennacchi di magma ed è il primo passo per la futura esistenza di mappe ad alta risoluzione grazie ai satelliti con sensori di gravità.
Al momento è conosciuta come la Terra stratificato come una cipolla e all'esterno ci sono gli oceani ei continenti, mentre all'interno lo strato del mantello è spesso 2.900 chilometri. Sotto questo mantello si trova il nucleo esterno, composto da ghisa liquida e nichel, che avvolge il ferro solido interno al centro del pianeta.
Come è ancora tutto un mistero nel nostro pianeta, È un primo passo per avere una migliore conoscenza grazie a quei super computer che ci aiutano a mostrare il percorso che percorre questo magma che nasce dalle profondità.
Se hai curiosità per saperne di più sui vulcani per sorpassarti per questa voce per i dubbi sulla sua stagionalità.