Lo sviluppo della tecnologia per le energie rinnovabili può essere affascinante. Una macchina di nuova concezione chiamata Watly potrebbe darci una soluzione alle tre grandi sfide che la società ha come priorità: garantire l'accesso all'acqua potabile, generare energia sostenibile e sfruttare i benefici della rivoluzione digitale.
Questo progetto è supportato da un finanziamento di un progetto Horizon 2020 e sta per presentare la sua prima macchina Watly a grandezza naturale. Cos'è Watly?
Fabbisogno energetico
Per raggiungere il benessere umano, l'acqua e l'energia sono necessarie come priorità. Queste due fonti insieme sono essenziali. Attualmente in tutto il mondo, ci sono 1.100 milioni di persone che non hanno accesso a una fonte sicura di energia o acqua potabile. Ciò causa circa 4.200 morti al giorno per malattia. Inoltre, 1.300 milioni di persone non hanno accesso all'elettricità e altri 5.000 milioni non hanno ancora accesso a Internet.
I responsabili del progetto Watly hanno ideato un modo rivoluzionario per affrontare queste tre sfide con una sola macchina. Questa macchina ha un sistema centrale di pannelli solari collegati a quattro pale. Ciascuna di queste lame ha tubi che possono far bollire l'acqua per compressione del vapore. Quest'acqua può essere estratta da sorgenti come i fiumi che, sebbene inizialmente non potabili, possono essere ottenuti per il consumo umano.
Ma l'energia utilizzata per purificare l'acqua non è ottenuta dai pannelli solari. Il processo è alimentato dal calore residuo raccolto dai pannelli tramite un sistema di circolazione dell'aria. Questa tecnica è molto ingegnosa, poiché è autoalimentato e “non consuma energia”.
Benefici di Watly
Il processo di purificazione dell'acqua si basa sulla distillazione ed è per questo che la macchina è in grado di rimuovere tutti i tipi di contaminanti dall'acqua. In questo modo si alleggeriscono i problemi di reperimento e disponibilità di acqua nel mondo.
Inoltre, Watly offre altri vantaggi aggiuntivi come l'ottimizzazione dei pannelli solari in cui vengono mantenuti ad una temperatura di esercizio ottimale di circa 25 gradi e può ricaricare i telefoni cellulari utilizzati per connettersi a Internet, oppure utilizzarli come alimentatori tramite inverter interno che converte da corrente continua a corrente alternata.