I piccoli comuni catalani chiedono un cannone del vento

Vento Uruguay

L'Associazione dei comuni eolici della Catalogna (AMEC), che è stata appena costituita da una trentina di città di piccole e medie dimensioni in Catalogna, Da settimane è stata fortemente rivendicata l'istituzione di un canone sui parchi eolici nei suoi comuni. Qual è l'OBIETTIVO? Ottenere nuove risorse per "rompere con lo spopolamento e l'invecchiamento di questi nuclei rurali e adeguarsi alle normative di altre comunità autonome".

Fin dall'inizio, il canonico ha appena ricevuto un colpo in Parlamento, dove non è stato approvato (È stato incluso in un emendamento alla Legge di Bilancio della Catalogna 2017).

«Il nuovo creato Associazione dei comuni del vento della Catalogna (AMEC), composto da un totale di 30 comuni di piccole e medie dimensioni in Catalogna, l'80% dei comuni eolici catalani, chiede un equo compenso per la concentrazione di energia eolica in Catalogna per compensare gli impatti ambientali e territoriali negativi subiti da questi comuni, come già accade, e avallato dalla Corte Suprema, in altre Comunità autonome dello Stato, come Valencia, Galizia e le due Castiglia. L'AMEC intende che i beneficiari siano i comuni, le aziende e gli enti del territorio interessati. Il nuovo fondo compensativo eolico che proponiamo ha come scopo di promuovere lo sviluppo rurale di questi centri abitati e finanziano principalmente misure sociali e di riattivazione economica, con l'obiettivo di contenere l'invecchiamento e lo spopolamento subiti da questi comuni.

Turbine eoliche

Il canone eolico rappresenta solo l'1,5% del fatturato aziendale

L'associazione propone di implementare progressivamente questo canone eolico, a seconda della potenza installata in ogni parco -maggiore è la potenza del parco, maggiore è la tariffa-, al fine di promuovere il modello energetico di generazione distribuita, più sostenibile dal punto di vista dell'impatto ambientale e del Efficienza energetica.

Sono previste eccezioni al canone nella realizzazione di turbine eoliche isolate o parchi eolici di potenza e impianti inferiori a 4,5 megawatt (MW) destinato all'autoconsumo, con il seguente ridimensionamento:

-Parchi con potenza installata compresa tra 4,5 e 10,5 MW: € 1.500 / MW
-Parchi con potenza installata compresa tra 10,5 e 22,5 MW: € 2,700 / MW
-Parchi con potenza installata superiore a 22,5 MW: € 3.900 / MW

Mulini a vento

Considerando un velocità del vento secondo i parametri di fattibilità del settore, e facendo la media delle tariffe secondo i diversi decreti di remunerazione dei premi, per tutti i parchi eolici della Catalogna il canone rappresenta in media solo l'1,5% del fatturato delle aziende del settore. L'AMEC considera questo contributo al territorio giusto e ragionevole.

La proposta è di allocare 70% dell'importo ottenuto dal Fondo per finanziare progetti sociali e sviluppo rurale nei comuni colpiti; 25%, per finanziare programmi strategici Leader per aziende ed enti situati in quei comuni; e il 5% dell'importo di questo Fondo, finanziare studi e relazioni sui danni causati dal vento; campagne di formazione, diffusione e sensibilizzazione; progetti di ricerca, sviluppo e innovazione (R + S + I) per migliorare l'impatto ambientale della produzione di energia eolica, la sua efficienza energetica e la promozione dell'autoconsumo, ecc ...

Texas

Il canone non influisce sugli investimenti nel settore delle rinnovabili in Catalogna, rende trasparente la compensazione territoriale, servirà ad evitare conflitti territoriali e favorirà lo sviluppo dell'energia eolica in Catalogna. Proponiamo quindi un canone simile a quello già esistente - avallato dalla Suprema Corte - in altre Comunità autonome dello Stato, dove i canoni tassano progressivamente l'impatto ambientale dei parchi e alimentano un fondo di sviluppo rurale nelle zone colpite.

L'AMEC ritiene che questa misura aiuterà regolamentare molto meglio il settore e raggiungere un maggiore equilibrio nelle relazioni rispetto al territorio si verificano tra le società di energia eolica e i comuni, la maggior parte dei quali rurali. Riteniamo che la trasparenza e l'omogeneità nella compensazione eviteranno conflitti territoriali e favoriranno l'implementazione dell'energia eolica in Catalogna.

Installazione di un mulino a vento

La proposta canonica per la concentrazione del vento ha il sostegno di queste entità

-College of Environmental Scientists of Catalonia
-College of Geographers of Catalonia
-Associazione di micro-città della Catalogna
-Ipcena (ente ambientale)
-Unió de Pagesos (unione agraria)
-Turalcat (Confederazione del turismo rurale della Catalogna)

Altre tasse eoliche

-Valencia: Legge 10/2006 (DOGV 28-12-06)
-Galizia: Legge 8/2009 (BOE 04-02-10) (*)
-Castiglia e La Mancia: Legge 9/2011 (BOE 03-05-11)
-Castilla Y León: Legge 1/2012 (BOE 28-02-12)
(*) Sentenza della Corte Suprema che approva il canone del vento della Galizia (2015) »


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  1.   Giuseppe Ribes suddetto

    Meno tasse, migliore gestione e più persone che lavorano per il reddito di base, ad esempio = con i disoccupati catalani 11 alberi per barba, giorno e ora = 4.000 ettari di foresta al giorno a 1.100 alberi per Ha (3X3 frame) in 6 mesi tutta la comunità ripiantati e 100.000 posti di lavoro creati per sempre, e ogni anno altri 40.000. E colorín colorado lo sciopero è terminato e 100 villaggi sono stati salvati. Abbiamo anche la nostra particolare Siberia. e più persone che lavorano = meno disoccupazione, meno malati per le SS. Meno PER, vale a dire, meno persone vengono pagate senza lavorare, nessun reddito di base per non lavorare. Più panda mentali vengono serviti a casa.