Non c'è più alcun dubbio che il pianeta sia in una grave crisi ambientale e che la causa principale siano le attività umane.
El cambiamento climatico, crisi energetica, disastri naturali, inquinamento, estinzione di specie animali e vegetali tra gli altri, dimostrano che l'umanità non gestisce o amministra correttamente le risorse naturali da decenni.
Ma negli ultimi 30 anni i problemi ambientali sono aumentati da consumismo globale fine che è stato installato in quasi tutti i paesi.
L'era della plastica, i prodotti usa e getta, il costante rinnovamento della tecnologia, i processi produttivi insostenibili e lo spreco di energia sono alcuni comportamenti che hanno accelerato il Degradazione ambientale a livello locale e globale.
Il consumismo esagerato che esiste oggi nel mondo non ha prodotto benefici per la popolazione, ma piuttosto una grande disuguaglianza tra le società e un enorme degrado ambientale.
Attualmente ci sono movimenti e gruppi sociali che promuovono l'abbandono del consumismo estremo per spostarsi in una nuova era dove si consuma ma con responsabilità e consapevolezza ambientale. Ma anche la produzione di prodotti e servizi è ecosostenibile.
Tutti possiamo collaborare cercando di non acquistare prodotti usa e getta, ma di riciclare, riutilizzare e regalare prodotti che non utilizziamo più. Oltre a riflettere prima di acquistare un prodotto e scegliere quello ecologicamente responsabile visto che sul mercato ci sono sempre più prodotti ecologici.
El utilizzo razionale dell'energia È anche essenziale, quindi è necessario ridurre il consumo di elettricità, ma anche di gas e altre risorse naturali.
Il consumismo ha giovato solo alle grandi aziende, ma non ha migliorato la vita delle persone o l'ambiente.
Per invertire la crisi ambientale occorre abbandonare la filosofia del consumismo e quindi i comportamenti che la promuovono e la praticano per gli altri che sono più attenti alle persone e al pianeta.