Il rapporto WWF Living Planet È un report che viene realizzato ogni due anni in cui viene analizzata la situazione ambientale del pianeta.
Nell'edizione del 2010, questo rapporto fornisce dati davvero preoccupanti dal degrado di biodiversità ed ecosistemi così come l'aumento della domanda di risorse naturali.
Si è concluso che la classifica dei 5 paesi con la maggiore impronta ecologica al mondo sono Emirati Arabi Uniti, Qatar, Danimarca, Belgio e Stati Uniti.
Si può dire che sono i paesi più sviluppati e industrializzati a consumare eccessivamente recursos naturales y produrre alti livelli di inquinamento. Essendo il fattore energetico uno dei punti più rilevanti per il suo contributo all'impronta ecologica.
La popolazione mondiale in totale utilizza più risorse naturali ed energetiche di quante il pianeta sia in grado di rigenerarsi, quindi si sta esaurendo a causa della pressione di diverse attività economiche sugli ecosistemi.
Oltre a consumare più risorse di quante il pianeta è in grado di generare, non vengono sviluppate tecniche o metodi per assorbire più anidride carbonica e ridurre l'inquinamento, il che peggiora la situazione.
Si stima che se questa tendenza globale del consumo di risorse continuerà, nell'anno 2030 saranno necessari 2 pianeti per soddisfare il fabbisogno dell'umanità.
Questo processo deve essere interrotto il prima possibile per non mettere a rischio la nostra stessa esistenza. È fondamentale cambiare le abitudini e ottenere modelli di consumo più responsabili ed ecologici, ma i paesi devono anche adottare misure per ridurre il consumo di risorse ed energia.
L'uso di energia rinnovabile pulita e l'uso delle risorse naturali tenendo conto del loro tasso di rinnovamento sono politiche essenziali per poter fermare questo processo di autodistruzione che mette a rischio non solo le economie dei paesi ma la sopravvivenza di milioni di persone in tutto il mondo.
perché parlano solo di chi ha più carbone e quelli di moderato o basso non sono cretini