acque luride

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Quando utilizziamo l'acqua per qualsiasi tipo di funzione o utilizzo, le sue caratteristiche fisiche e chimiche vengono alterate. Questa acqua che contiene sostanze chimiche e biologiche è considerata come aguas residuales. Le acque reflue sono quelle che contengono una grande quantità di sostanze chimiche o biologiche e che sono dannose per la salute umana.

In questo articolo vi parleremo delle caratteristiche delle acque reflue e del loro trattamento.

Cos'è l'acqua di scarico

Chiamiamo acque reflue tutte quelle acque che hanno avuto un'origine diversa e che sono state in qualche modo manipolate dall'uomo. Questa manipolazione ha provocato un cambiamento nelle caratteristiche dell'acqua e sono state introdotte sostanze chimiche e biologiche. Indipendentemente dall'origine dell'acqua, sia essa domestica, industriale, zootecnica, agricola o ricreativa, tutte le acque che sono state manipolate e che non sono adatte al consumo umano, sono considerate acque reflue.

Origine e tipi

Affronteremo le origini delle acque reflue. Queste acque che abbiamo citato possono avere origini diverse. Ognuna di queste origini è quella che determinerà le caratteristiche che l'acqua potrà avere. Le acque reflue sono classificate nelle seguenti origini:

  • Acque reflue domestiche: È l'acqua residua la cui caratteristica principale è quella di essere un rifiuto liquido che proviene da abitazioni, zone residenziali, esercizi commerciali e istituzionali. L'acqua che utilizziamo per fare il bagno viene successivamente considerata come acque reflue. Quest'acqua ha tracce dei nostri batteri, della società che abbiamo e delle sostanze chimiche come il sapone o lo shampoo che abbiamo usato per fare la doccia.
  • Acque nere: le acque nere sono quelle che vengono trasportate dopo essere state utilizzate nella toilette.
  • Acqua grigia: Sono quelle acque saponose che contengono i grassi della doccia, della lavastoviglie, della lavanderia e della lavatrice.
  • Acque reflue urbane o urbane: sono le acque la cui caratteristica principale è quella di essere un rifiuto liquido di un conglomerato urbano. È in questa zona che si svolgono le attività domestiche e industriali. Quest'acqua viene trasportata da una rete fognaria nel sottosuolo dell'intera città. L'obiettivo finale è portare quest'acqua all'impianto di trattamento.
  • Acque reflue industriali: sono quelli che si caratterizzano per avere rifiuti liquidi che provengono da aree industriali. Possono anche essere di origine zootecnica o agricola. Queste acque devono essere trattate in quanto hanno un alto contenuto di sostanze chimiche e biologiche dannose per la salute umana.
  • Acqua piovana: Questo tipo di acqua non è considerata acqua di scarico ma presenta alcune caratteristiche che ne rendono impossibile il consumo da parte dell'uomo. Hanno origine dal deflusso superficiale dalle piogge e scorrono su tetti, strade, giardini e superfici terrestri con un certo grado di inclinazione. All'interno di queste acque troviamo sostanze inquinanti perché il flusso dell'acqua trascina la spazzatura e i resti di materiali accumulati sulla superficie delle città. L'acqua piovana non è acqua di scarico in quanto tale, ma piuttosto l'acqua porta via tutte le particelle immagazzinate sulla superficie della città e viene contaminata nel processo.
  • Rifiuti liquidi industriali: Sono acque caratterizzate dall'avere un'origine industriale. La sua composizione può variare molto a seconda del processo industriale da cui proviene. Anche per lo stesso processo industriale esistono diversi tipi di caratteristiche che possono far sì che questi liquidi abbiano sostanze chimiche o biologiche differenti.
  • Acque reflue agricole: sono quelli che si caratterizzano per venire dal deflusso superficiale della pioggia ma che viene trascinato dalle zone agricole. Poiché l'agricoltura moderna utilizza grandi quantità di pesticidi, fertilizzanti azotati, sali e altri materiali chimici, queste acque reflue contengono grandi quantità di solidi sospesi e sostanze chimiche dannose per la salute umana.

Caratteristiche fisico-chimiche delle acque reflue

Scarico delle acque reflue

Analizzeremo quali sono le caratteristiche fisiche e chimiche delle acque reflue. Come accennato in precedenza, le acque reflue possono presentare caratteristiche diverse a seconda della loro origine e del processo che le ha generate. A seconda della provenienza, ci sarà un'adeguata gestione dell'acqua da trattare. La prima cosa è effettuare una caratterizzazione delle acque. Questo processo è quello che indica quale trattamento deve essere applicato e quali criteri sono appropriati per l'acqua.

Per stabilire le caratteristiche delle acque reflue è necessario tenere conto dei seguenti aspetti:

  • Contenuto di materia organica: il legno organico è la frazione rilevante degli elementi inquinanti nelle acque reflue domestiche e urbane. Normalmente queste acque hanno questo alto contenuto di materia organica poiché è la causa dell'esaurimento dell'ossigeno nei corpi idrici. È noto che quest'acqua è contaminata e di origine domestica a causa della mancanza di ossigeno in essa. La materia organica è costituita principalmente da carbonio, idrogeno, ossigeno, azoto e zolfo. È anche costituito da proteine ​​provenienti da resti animali e vegetali. Uno degli aspetti che più inquina l'acqua sono i grassi della cucina e dell'industria. I maggiori impatti di quest'acqua sono i tensioattivi dei detergenti.
  • Ossigeno dissolto: è un altro parametro importante che dovrebbe essere utilizzato per analizzare le acque reflue. L'ossigeno viene utilizzato come indicatore della contaminazione dell'acqua.
  • Domanda biochimica di ossigeno: L'acqua è una misura indiretta della quantità di materia organica che contiene. Serve per conoscere il consumo di ossigeno che i microrganismi fanno per degradare i composti biodegradabili presenti nell'acqua.
  • Domanda chimica di ossigeno: è un'altra misura indiretta della quantità di materia organica nell'acqua. A differenza del precedente, questo test utilizza un forte ossidante in un mezzo acido invece di microrganismi.
  • Solido: la materia organica è solitamente sotto forma di solidi. Le uscite possono essere sospese o sciolte. Puoi anche trovare solidi volatili che possono essere fissi o inorganici.
  • Potenziale di idrogeno: è una variabile che controlla i processi biologici del trattamento delle acque reflue.
  • Azoto: È il principale componente delle proteine ​​ed è un nutriente essenziale per le alghe e i batteri che vivono nella depurazione delle acque reflue.

Spero che con queste informazioni possiate saperne di più sulle acque reflue e sul loro trattamento.


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