Indipendentemente dalla situazione economica, le energie rinnovabili sono un business dalle enormi potenzialità, e Genera, la fiera organizzata da Ifema prevede di aprire la sua ventesima edizione, con la novità degli incontri B2B lanciato dalla Commissione Europea nell'ambito dell'iniziativa Affari oltre i confini.
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Nel 2007, prima della crisi dei subprime, la Spagna ha consumato
80 milioni di tonnellate di petrolio all'anno . Nel 2015 erano 60 milioni. Questo calo non solo risponde al deterioramento della situazione economica, ma anche a un'economia che, preoccupata per il cambiamento climatico, sta andando
alla ricerca di alternative .
Per fortuna li troviamo: secondo i dati della compagnia petrolifera BP, in quegli otto anni il consumo di energia rinnovabile è cresciuto in Spagna del 61%, e quello contando la produzione idroelettrica, che è rimasto relativamente stabile. Questo non ha solo un grande impatto ambientale: come indicato dall'APPA, il risparmio nelle importazioni del sistema elettrico è stato pari a 2.353 milioni di euro, impiegando direttamente 75.475 persone .
La mostra si tiene a parallelamente a SIGA , la fiera del ciclo integrale dell'acqua, che offre un'opportunità per i professionisti interessati ad entrambi gli aspetti. Entrambe le fiere chiuderanno i battenti venerdì 3 marzo.
Nel padiglione 1 del quartiere fieristico di Campo de las Naciones (così come in alcune bancarelle fuori dal padiglione) saranno esposti i prodotti e servizi delle aziende dedicate all'energia solare - nei suoi tre aspetti: termico, fotovoltaico e solare termico: biomasse, eolico, le diverse possibilità di idrogeno, geotermia e altre energie, nonché cogenerazione e micro-cogenerazione (ovvero il riutilizzo energetico dei processi industriali). Ci sarà spazio anche per le società di servizi energetici, che operano in tutti i settori del settore.
Aiuta le PMI
Normalmente le fiere sono già un'opportunità per trovare potenziali partner e condividere esperienze, questa edizione di Genera farà uno sforzo in più per promuovere questo tipo di relazione, grazie a un programma promosso dalla Commissione Europea. L'iniziativa Business Beyond Borders (BBB , in inglese), è, secondo l'organizzazione, "finalizzato ad aiutare le PMI del settore energetico e ambientale ad accedere a nuovi mercati internazionali, nonché a stimolare la crescita economica del settore all'interno e all'esterno dell'Europa"
Ecco perché l'organizzazione, con il supporto di Fondazione MadrI + D, rete di Madrid, e la Camera di Spagna, propone alle aziende che si iscrivono (che, si stima, saranno circa 200) incontri bilaterali con altre aziende europee del settore e conferenze interattive sugli ultimi sviluppi tecnologici.
Inoltre, in collaborazione con l'Istituto per Diversificazione e risparmio energetico (Idae), l'associazione dei datori di lavoro APPA e la Camera di Commercio Italiana, la fiera prevede un Convegno Tecnico, con le prospettive economiche del settore, oltre a soluzioni altamente specializzate per ambiti come l'istruzione e la pubblica amministrazione.