Scorie radioattive

contaminazione nucleare

Nelle centrali nucleari, scorie radioattive risultato della fissione nucleare nei reattori. Questi rifiuti possono creare un grave problema di inquinamento ambientale dato il loro alto grado di tossicità e il loro lungo tempo di decomposizione. Esistono diversi modi di gestire i rifiuti radioattivi per ridurre l'impatto ambientale.

In questo articolo vi racconteremo tutto quello che c'è da sapere sui rifiuti radioattivi, le loro caratteristiche e la loro gestione ambientale.

caratteristiche principali

scorie nucleari

Si considera rifiuto radioattivo qualsiasi materiale o prodotto di scarto, per il quale non è previsto alcun utilizzo, che contenga o sia contaminato da radionuclidi in concentrazioni o livelli di attività superiori a quelli stabiliti dal Ministero dell'Industria e dell'Energia, previa relazione favorevole del Nucleare Consiglio di sicurezza. Esistono alcuni criteri per poter classificare i rifiuti radioattivi, in base alle sue caratteristiche e alla sua origine. Vediamo quali sono questi criteri:

  • Stato fisico. A causa del suo stato fisico, i rifiuti sono classificati come solidi, liquidi e gassosi. Poiché i rifiuti radioattivi vengono trattati o regolati in modo diverso a seconda che siano solidi, liquidi o gassosi, questa regola è molto importante.
  • Tipo di radiazione emessa. I radionuclidi contenuti nei rifiuti radioattivi possono decomporsi in modi diversi, portando all'emissione di varie particelle o raggi. Da questo punto di vista, i rifiuti radioattivi sono classificati in emissioni α, β e γ. Poiché ogni tipo di radiazione interagisce con la materia in modi diversi, esibendo lunghezze di penetrazione diverse o la stessa lunghezza, raggiungendo il mezzo irradiato, lo standard determina la barriera protettiva, la gestione dei rifiuti e le condizioni generali di esposizione alle radiazioni. Nel luogo di deposito.
  • Metà vita: A seconda dell'emivita dei radionuclidi contenuti nei rifiuti (o del tempo dopo il quale la radioattività viene dimezzata), può essere fatta una classificazione dei rifiuti a vita breve e a lunga vita.
  • Attività specifica: questo criterio determina problemi di protezione a breve termine, poiché il livello di attività dei rifiuti condiziona la schermatura durante la normale movimentazione e trasporto.
  • Radiotossicità: La radiotossicità è una proprietà dei rifiuti radioattivi che ne definisce la pericolosità da un punto di vista biologico.

Scarico radioattivo

scorie radioattive

I rifiuti nucleari sono più del 90% dell'uranio. Pertanto, il combustibile esaurito (rottame) contiene ancora il 90% di combustibile utilizzabile. Può essere trattato chimicamente e quindi inserito in un reattore veloce avanzato (non ancora implementato su larga scala) per arrestare il ciclo del combustibile. Un ciclo del combustibile chiuso significa meno scorie nucleari e più energia estratta dal minerale grezzo.

I residui radioattivi più longevi nelle scorie nucleari sono nuclidi che possono essere usati come combustibile: elementi delle serie p e sub-act. Se questi materiali vengono bruciati per ottenere combustibile attraverso il riciclaggio, le scorie nucleari rimarranno radioattive per alcune centinaia di anni invece che per centinaia di migliaia. Ciò riduce notevolmente il problema della conservazione a lungo termine.

Se tutto il consumo di elettricità negli Stati Uniti è distribuito equamente tra la sua popolazione e tutto proviene dall'energia nucleare, la quantità di scorie nucleari che ogni persona genererà ogni anno sarà di 39,5 grammi. Se otteniamo tutta l'elettricità dal carbone e dal gas naturale, ogni anno emettiamo più di 10,000 kg di anidride carbonica per persona.

Dove vengono immagazzinati i rifiuti radioattivi

trattamento dei rifiuti radioattivi

Lo stoccaggio e la gestione dei rifiuti radioattivi presenta alcune sfide. Ed è che devi trovare un modo per ridurre l'inquinamento ambientale ed evitare qualsiasi catastrofe. Il metodo utilizzato quando si tratta di eliminare le scorie radioattive significa seppellirle in profondità. Tuttavia, questa procedura non è così semplice come sembra.

Dobbiamo tenere presente che lo smaltimento di scorie nucleari ad alto livello richiede profondità piuttosto elevate poiché questi rifiuti possono essere molto pericolosi. Esistono diversi siti di smaltimento dei rifiuti radioattivi noti in tutto il mondo. Ad esempio, gli svedesi hanno una struttura a Oskarshamn che ha uno stoccaggio di scorie nucleari a lungo termine per oltre 100.000 anni.

Gli Stati Uniti avevano un progetto in corso pluriennale chiamato Yucca Mountain Nuclear Waste Repository in Nevada, ma l'amministrazione Obama lo ha definitivamente concluso nel 2011. Attualmente ci sono più di 50.000 tonnellate di combustibile nucleare utilizzato solo negli Stati Uniti. Questa quantità si sta accumulando e molti cercano di fare diverse opzioni per poter affrontare questi rifiuti. Alcuni pensano di sparare tutti i rifiuti radioattivi nello spazio, seppellendoli in acque profonde, dando tutti i rifiuti nei ghiacciai e in tutti i tipi di ambienti geologici.

Ricondizionamento e riciclaggio

Non sorprende che ciò venga evitato poiché gli scienziati lavorano per risolvere il problema dei rifiuti mediante il ritrattamento e il riciclaggio dei rifiuti. Se questi studi e indagini avranno successo, la quantità di scorie radioattive potrebbe essere ridotta generato da tutte le centrali nucleari fino al 90%.

Quando il 5% dell'uranio nelle barre nucleari ha reagito, l'intera barra di combustibile viene contaminata con plutonio e altri prodotti che si verificano nella fissione nucleare. Questi lo bar esauriti sono efficienti per generare elettricità, quindi devono essere trattati come rifiuti. Il riciclaggio dei rifiuti radioattivi consiste nell'estrazione degli elementi utilizzabili che ancora rimangono per la produzione di energia. L'obiettivo di queste tecnologie è chiudere in modo efficiente il ciclo del combustibile nucleare.

Tuttavia, ci sono diversi problemi che hanno a che fare con il ritrattamento e il riciclaggio dei rifiuti nucleari. Tra i problemi che ciò comporta, il più importante è il costo e il dibattito sul fatto che questi metodi siano o meno benefici per l'ambiente. Attualmente in alcuni paesi il ritrattamento di scorie nucleari non è consentito.

Sappiamo che l'energia nucleare non produce gas serra, i rifiuti che rimangono radioattivi per più di 100.000 anni. Questo rappresenta un terribile problema sia per le persone che per l'ambiente.

Spero che con queste informazioni possiate saperne di più sui rifiuti radioattivi e sulle loro caratteristiche.


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