Propongono la creazione di lagune artificiali per generare energia.

Barriere artificiali del progetto Tidal Lagoon Power

Regno Unito, in particolare Tidal Lagoon Power Company fa una proposta piuttosto succosa, anche se a mio avviso dubbia, per costruire un file rete di lagune che circondano l'intera costa del Regno Unito fornire ai suoi abitanti una fonte di energia rinnovabile.

La creazione di queste lagune artificiali Sembra un'idea molto ambiziosa da parte di questa azienda Si basa principalmente sulla capacità di sfruttare l'energia delle maree che queste lagune creeranno quando si trovano a livelli diversi tra i due volumi d'acqua, simulando le maree.

Se non ricordi in cosa consiste questa energia, puoi dare un'occhiata all'articolo "Differenze tra energia delle maree ed energia delle onde"

Vogliono assomigliare ai mugnai che per secoli hanno sfruttato la forza dell'acqua passando per i mulini per poter macinare il cereale, che a livello di reinterpretazione invece di una mola trovano una turbina e al posto del vento loro utilizzare le correnti di marea, poiché una turbina è praticamente uguale a una turbina eolica con la differenza del vento.

Perché scommetti sulla creazione di lagune artificiali?

Invece di mettere l'energia eolica hanno optato per l'energia delle maree a causa della densità dell'acqua, in particolare la densità dell'aria è 832 volte meno densa dell'acqua di mare, il che significa che un vento di 350 km / h ha molta meno energia cinetica di una corrente oceanica di 5 nodi.

Nodi? I nodi possono sembrare un sistema di misurazione in mare, ma per essere sicuro ti dirò che un nodo equivale a 1,85 km / h, quindi 5 nodi sarebbero 9,26 km / h, con il quale puoi vedere che è una differenza enorme grazie alla densità dell'acqua di mare.

Inoltre abbiamo anche il vantaggio che le turbine di marea sono molto più piccole delle turbine eoliche e il suo funzionamento è molto semplice.

È sufficiente che ciascuna turbina ruoti per generare l'elettricità che si ritiene necessaria e successivamente viene trasferita a terra tramite cavo.

Design della turbina nel Regno Unito

Gli inizi

Tidal Lagoon Power, ovvero i responsabili dell'azienda hanno suggerito di iniziare con un test e di avere il prima laguna artificiale nella baia di Swansea situata nel Galles.

Con questo stimano di ottenere rifornire circa 150.000 famiglie niente di meno, per creare in seguito più spazi vuoti di questo tipo e via tessendo una rete per includere nel progetto 6 laghi più situati a Colwyn Bay, Somerset, Cardiff, West Cumbria, Bridgwater e Newport.

Essere in grado di coprire con potenza delle maree fino all'8% della domanda del Regno Unito.

Se ancora non riesci ad abituarti alla vastità di questo progetto, crea un'immagine mentale di una "laguna" (una delle lagune proposte) con 22 km di barriere artificiali nel mare con circa 90 turbine.

Un lavoro enorme!

Progettazione di barriere artificiali di potenza della laguna di marea

Queste turbine idrauliche saranno bidirezionali ottimizzando l'installazione con più di 7 metri di diametro, almeno questo è quello che l'azienda vuole installare.

“La massima energia potenziale teorica che può essere catturata durante un anno da una stagione simile, ma senza laguna artificiale, raggiunge il 20% dell'energia di marea. La tecnologia che utilizziamo ti permette di aumentare questa quota fino al 60%", Spiegano dall'azienda.

Il ministro britannico dell'Energia ha già dato il via libera anche se ovviamente anche questa proposta fa notare che il costo dei lavori aumenterà la bolletta delle famiglie di 34 euro per almeno 120 anni, raggiungendo un costo complessivo di circa 1.200 milioni di euro.

Se mi permetti di dare la mia opinione in merito, allora dammi la tua senza alcun tipo di esitazione, non sono così preoccupato per la bolletta perché in fin dei conti stai investendo in energie rinnovabili e sostenibili che a lungo termine ( 120 anni sono troppi) pagherai perché ridurrai notevolmente il tuo consumo di elettricità, ma sono più preoccupato per l'impatto ambientale che questo produrrà.

Con questo intendo costruire 6 o 7 lagune artificiali in mare con circa 22 km di barriere distruggerà gran parte dell'ecosistema portando a enormi sconvolgimenti e perdita di biodiversità.

Quindi bisogna guardare da vicino tutti i tipi di dettagli e valutare questo impatto e pochi altri, anche se si tratta di scommettere sulle energie rinnovabili, dobbiamo anche prenderci cura di ciò che abbiamo già e non perderlo.


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  1.   Emilio martin suddetto

    Abbiamo bordi stradali, estuari e paludi che possono fare lo stesso effetto forse con minori costi economici ed ecologici, come nei mulini a marea. In Francia c'è stata una centrale elettrica meromotiva

    1.    Daniele Palomino suddetto

      Hai perfettamente ragione Emilio, ci sono cose molto più facili da fare e ovviamente a minor impatto ambientale, che ci sarà sempre.
      Nel Regno Unito apparentemente vogliono fare le cose in grande, ma un'altra cosa è che possono.

      Saremo alla ricerca di come si evolve il progetto e se viene realizzato o meno.

      Grazie per il commento e i saluti.