Gran parte della plastica finisce come rifiuto e non viene riciclata, il che è un grosso errore poiché è possibile riutilizzare la plastica per produrre carburante a buon mercato e soprattutto più pulito. Si stima che per ogni tonnellata di rifiuti di plastica vengano prodotti circa 760 litri di gasolio.
Viene utilizzato un processo chiamato pirolisi grazie al quale è possibile riciclare quasi tutti i tipi di plastica.
Il processo di pirolisi consiste nel classificare le plastiche, metterle in contenitori in piccoli pezzi e in un forno ad alta temperatura alimentando azoto e bruciandolo sotto vuoto. Quindi questo forma un gas che si condensa in forma liquida, viene filtrato e rimuove i componenti inquinanti che ha.
Esistono diverse aziende che realizzano questo tipo di prodotto sia in Europa che negli Stati Uniti.
Tra questi spicca Cynar, impresa irlandese in grado di produrre 665 litri di plastica con una tonnellata di plastica. diesel, 190 litri di benzina e 95 per il cherosene.
Estendere la produzione di questo carburante sintetico ma altrettanto efficiente ridurrebbe la dipendenza da olio, che è un grave problema per la maggior parte dei paesi.
Finora esiste un solo metodo con alcune varianti per trasformare la plastica in carburante.
A poco a poco si scommette sull'utilizzo della plastica per produrre combustibili, che risolve insieme due problemi, da un lato, quello dei rifiuti di plastica e, dall'altro, la mancanza di petrolio combustibili fossili.
Nei prossimi anni, questo tipo di industria si svilupperà sicuramente di più in tutto il mondo.
La plastica è un materiale altamente inquinante che provoca gravi danni all'ambiente, quindi dovresti cercare di ridurne l'utilizzo e utilizzare solo il biodegradabile.
FONTE: Riciclami
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Come produrre combustibili con rifiuti di plastica
Dove posso trovare una macchina con una capacità di 250 kgr / h, che produce diesel, benzina e cherosene?