Cos'è l'economia circolare

cos'è l'economia circolare e le sue caratteristiche

Hai sicuramente sentito questo concetto prima. Tuttavia, non molti lo sanno cos'è l'economia circolare?. Il Parlamento europeo vuole adottare un'economia circolare in modo che le materie prime possano essere utilizzate in modo più efficiente e la quantità di rifiuti generati durante il processo sia ridotta. Devi sapere che la nostra economia basata sul consumo non è sostenibile a lungo termine.

Pertanto, in questo articolo ti diremo cos'è l'economia circolare, quali sono le sue caratteristiche e quanto sia importante.

Situazione generale dei consumi nell'UE

importanza del riciclaggio

L'UE genera più di 2500 miliardi di tonnellate di rifiuti ogni anno. Le agenzie comunitarie stanno lavorando duramente per riformare il quadro legislativo per favorire il passaggio dall'attuale modello lineare di gestione dei rifiuti a una vera 'economia circolare'.

Nel marzo 2020, nell'ambito del Green Deal europeo, come parte della nuova strategia industriale proposta, la Commissione europea ha proposto un nuovo piano d'azione per l'economia circolare, che include la progettazione di prodotti più sostenibili, la riduzione degli sprechi e l'empowerment dei cittadini (come "diritto alla riparazione "). Particolare attenzione è rivolta alle industrie ad alta intensità di risorse come l'elettronica e le TIC, la plastica, il tessile o l'edilizia.

Nel febbraio 2021, il Parlamento ha votato il piano d'azione per l'economia circolare e ha chiesto ulteriori misure da realizzare un'economia completamente circolare, sostenibile, non tossica e priva di emissioni di carbonio entro il 2050. Ciò dovrebbe includere leggi sul riciclaggio più rigorose e obiettivi vincolanti per ridurre l'impronta ecologica dovuta all'uso e al consumo dei materiali entro il 2030.

Cos'è l'economia circolare

cos'è l'economia circolare?

Di fronte ai problemi della produzione di rifiuti e della scarsa efficienza nell'uso delle materie prime, nasce il concetto di economia circolare. L'economia circolare è un modello di produzione e consumo che prevede la condivisione, il noleggio, il riutilizzo, la riparazione, l'aggiornamento e il riciclaggio dei materiali e dei prodotti esistenti, per quanto possibile, per creare valore aggiunto. Questo prolunga il ciclo di vita del prodotto.

In pratica, questo significa ridurre al minimo gli sprechi. Quando il prodotto raggiunge la sua vita utile, i tuoi materiali rimarranno nell'economia il più a lungo possibile. Questi possono essere utilizzare ripetutamente ed efficacemente per creare valore aggiunto. È in contrasto con il tradizionale modello economico lineare basato principalmente sul concetto di "usa e getta", che richiede una grande quantità di materiali ed energia economici e facilmente accessibili. Fanno parte di questo modello anche i piani obsoleti del Parlamento europeo che invitano all'azione.

È necessario passare all'economia circolare

mondo industrializzato

Uno dei motivi del passaggio a un'economia circolare è l'aumento della domanda di materie prime e la scarsità di risorse. Diverse materie prime importanti sono limitate e, con l'aumento della popolazione mondiale, aumenta anche la domanda.

Un altro motivo è la dipendenza da altri paesi: alcuni paesi dell'UE dipendono da altri paesi per le loro materie prime. L'impatto sul clima è un altro fattore. L'estrazione e l'utilizzo delle materie prime ha importanti conseguenze ambientali, aumento del consumo energetico e delle emissioni di anidride carbonica (CO2), e un uso più intelligente delle materie prime può ridurre le emissioni inquinanti.

Misure come la prevenzione dei rifiuti, la progettazione ecocompatibile e il riutilizzo possono far risparmiare denaro alle aziende dell'UE riducendo le emissioni totali annuali di gas serra. Attualmente, la produzione di materiali che utilizziamo quotidianamente rappresenta il 45% delle nostre emissioni di anidride carbonica.

Il passaggio a un'economia più circolare può produrre benefici come la riduzione delle pressioni ambientali, il miglioramento della sicurezza dei approvvigionamento di materie prime, stimolare la competitività, l'innovazione, la crescita economica (0,5% del PIL) e occupazione (che creerà circa 700.000 posti di lavoro). Solo nell'UE entro il 2030).

Può anche fornire ai consumatori prodotti più durevoli e innovativi, risparmiando così denaro e migliorando la qualità della vita; Ad esempio, se il telefono cellulare è più facile da smontare, il costo della rigenerazione può essere dimezzato.

Da 3R a 7R

Le ben note 3R -Riduci, Riusa e Ricicla- riducono al minimo l'impatto e fanno risparmiare risorse ed energia. Ma perché non rendere il prodotto più sostenibile dal design stesso? O perché non ripararli invece di acquistarne di nuovi? L'economia circolare introduce altri concetti come l'eco-design e il restauro nella filiera, estendendo queste 3R alle 7R. Vediamo nel dettaglio cosa sono queste 7R:

  1. Riprogettazione: Includere l'ambiente nella progettazione del prodotto, ovvero basandosi sull'eco-design. In questo modo, non solo la funzione del prodotto ha un vantaggio nella produzione, ma anche la sostenibilità.
  2. ridurre: Consumiamo molto e molto velocemente. Pertanto, per proteggere l'ambiente, dobbiamo anche ridurre la quantità di prodotti che consumiamo e la quantità di rifiuti che generiamo.
  3. Riutilizzo: Il suo obiettivo è allungare la vita utile dei prodotti e riutilizzarli dando loro nuova vita a mano o con il fai da te. Su Internet troverai migliaia di idee che possono essere riutilizzate per qualsiasi prodotto.
  4. Riparazione: In molti casi, quando un prodotto si guasta, tendiamo ad acquistarne uno nuovo senza nemmeno considerare la possibilità di ripararlo. Ma le riparazioni sono generalmente più economiche e sempre migliori per l'ambiente. Risparmia materie prime, energia e riduci gli sprechi!
  5. Rinnovare: Si tratta di aggiornare tutti questi vecchi oggetti in modo che possano essere riutilizzati allo scopo di crearli.
  6. Recupero: Ciò include la raccolta dei materiali usati e la loro reintroduzione nel processo di produzione.
  7. Riciclare: reintroduzione di scarti che sono stati utilizzati nel processo produttivo per diventare materia prima per altri nuovi prodotti. Dopo aver provato tutti i metodi di cui sopra, dovrebbe essere l'ultima opzione. Perché ricorda, il miglior rifiuto è quello che non si produce!

Spero che con queste informazioni possiate conoscere meglio cos'è l'economia circolare, quali sono le sue caratteristiche e l'importanza che ha per il mondo di oggi.


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  1.   Fernando Schujman suddetto

    Ciao, l'economia circolare, affronta le attività economiche da una «visione globale, a 360º da un'attività specifica: estrattiva, agricola, urbana, industriale, marittima, ecc. considerando il processo della stessa relativo alle sue causalità esterne e agli effetti secondari o collaterali che produce nel suo ambiente prossimale e distale, i cui risultati possono essere stimati e trattati se necessario in base all'impatto prodotto, nell'universo degli elementi considerati significativi per il caso. Si basa su principi olistici e integrali per comprendere la realtà, i cui elementi sono considerati all'interno di processi e sistemi legati a molteplici possibilità, che ci dà un'idea più fedele della realtà e delle sue dinamiche nel tempo, superando il modello sperimentale analitico, che ha reso possibile il grande sviluppo tecnologico del mondo contemporaneo, dall'Ottocento ad oggi, ma è insufficiente per affrontare problemi complessi, nello specifico problemi globali, sia sociali, ambientali e culturali, che costituiscono, parafrasando Jose Ortega y Gasset: «Il tema della il nostro tempo"